Percorso della Grande Guerra e Val Cadini


"Giro della guerra", Val Cadini

M.ga Frattasecca (o Termenago) di sopra
La prima escursione che voglio descrivere è una camminata di circa 3,5 ore, in Val di Peio, più precisamente in Val del Monte. La Partenza si trova nei pressi della falesia in loc. Pradacci, sulla strada per il Pian Palù.

Dal parcheggio si imbocca il "Sentiero della Grande Guerra", percorso creato dal Parco Nazionale dello Stelvio in collaborazione con il Museo della guerra di Peio "La Guerra sulla porta".


Rudere antica malga
       In breve tempo si raggiunge Malga Frattasecca di sopra, edificio abbandonato e inutilizzato da decenni, segno del progressivo abbandono dell'economia basata su agricoltura e pastorizia. Poco più in alto si possono intravedere anche i ruderi di un'altra antica malga. Salendo per circa mezz'ora si raggiungono delle fortificazioni in parte ristrutturate risalenti alla I Guerra Mondiale: una rete di trincee e un bunker furono qui costruiti dall'esercito dell'Impero asburgico come difesa di seconda linea per impedire un'ipotetica invasione da parte del Regno d'Italia in caso di sfondamento al confine. L'apparato difensivo di seconda linea era formato dal forte Barbadifior, da una serie di trincee scavate lungo entrambi i versanti, dal suddetto bunker e da un secondo forte che doveva essere costruito al Pian della Vegaia. Quest'ultimo in realtà non fu mai costruito. Al Pian fu però allestita una "cittadella" militare, punto di rifornimento per le fortificazioni più a monte. Infatti questo luogo era (ed è tuttora) raggiungibile da una strada costruita a regola d'arte dall'Impero.


Dal Pian della Vegaia si imbocca il sentiero n.122 che sale verso le postazioni militari della Val dei Orsi, si supera il limite del bosco e si prende il panoramico sentiero n. 129. Questo lungo tratto di sentiero, prevalentemente pianeggiante, conduce in circa un'ora al "Colem", congiunzione col "Sentiero dei Todeschi", in Val Cadini.

Da qui si scende lungo la Val Cadini fino a raggiungere una simpatica cascatella, dove si diparte il sentiero che riporta alla strada militare.  A questo punto è possibile imboccare il sentiero non segnalato che parte dall'altro lato della strada, il quale scendendo riporta a Malga Frattasecca alta (a proprio rischio, dato che il sentiero in alcuni tratti non è molto visibile). Altrimenti il consiglio è quello di salire lungo la strada militare fino a tornare al Pian della Vegaia, per poi percorrere a ritroso fino al parcheggio.
Trincee sotto Pian della Vegaia

Trincee sotto Pian della Vegaia

Entrata bunker

Nel bunker

Nel bunker

Pian della Vegaia



Camoscio in Val Cadini


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