Guide Alpine, Accompagnatori di Territorio e di Media Montagna: perché andare in montagna con un professionista?

Toccare il cielo con le Guide Alpine - Foto Alpemotions
Eccomi finalmente a scrivere un nuovo post, questa volta dedicato a chi fa della montagna non solo un luogo in cui vivere o una passione, ma anche un mestiere. Professionisti che magari indirettamente diventano custodi dell'identità montana, di un modo di vivere la montagna che sta quasi scomparendo. I più famosi professionisti dei monti sono probabilmente i maestri di sci. 
Ma voglio scrivere qualche riga sulle altre figure "intellettuali" che operano in Trentino: le Guide Alpine e gli Accompagnatori di Media Montagna.

Foto Alpemotions
Non voglio in questa sede trattare l'excursus storico che ha interessato la figura della guida alpina, ma è importante dire che le sue radici risalgono all'Ottocento, secolo che ha visto una rivoluzione nella considerazione della montagna, un periodo storico fatto di conquiste e imprese. La guida alpina ora non è semplicemente chi accompagna le persone in montagna, ma è preparata per insegnare le tecniche di camminata, arrampicata, alpinismo, sci alpinismo, salita su ghiaccio e freeride...non con un approccio puramente tecnico, ma profondamente emozionale. Le conoscenze e le esperienze di una guida alpina sono uniche e scavate in un percorso duro e spesso pericoloso. Nessun'altra professione richiede una preparazione dura e rischiosa come quella della guida alpina: un addestramento improntato sulla gestione delle tecniche alpinistiche, delle situazioni al limite della sopportabilità umana, della proteggibilità del cliente/allievo dai pericoli oggettivi della montagna. Pericoli che non si possono mai eliminare completamente, e da questo presupposto le guide vengono preparate per ridurre il rischio al minimo, con un grande obiettivo: trasmettere conoscenza, amore e rispetto per la montagna.

Trekking - foto Alpemotions
L'Accompagnatore di Media Montagna è una figura "nuova", una professione meno legata ad aspetti tecnici (pur comprendendo una vasta preparazione sulle tecniche di camminata e avanzamento in terreno montano) e fortemente connessa alla conoscenza del territorio in cui si esercita, sempre con la forte passione che contraddistingue le guide. Gli aspetti conoscitivi sono i più disparati: flora, fauna, storia, paesaggio, geologia, tradizioni, enogastronomia, cultura. In Trentino questa figura è stata "preceduta" da quella dell'Accompagnatore di Territorio, abilitato all'accompagnamento su terreno montano fino alla quota di 1800 m escludendo terreni innevati o richiedenti l'utilizzo di tecniche alpinistiche. La nuova legge ha introdotto la professione di Accompagnatore di Media Montagna, senza eliminare gli Accompagnatori di Territorio, ma permettendo anzi ad alcuni di questi, selezionati con un test tecnico-fisico, di frequentare un corso integrativo seguito da un ulteriore esame per conseguire l'abilitazione alla nuova professione. 
Laghetti di Montozzo adornati da eriofori
L'Accompagnatore di Media Montagna non può accompagnare su terreni innevati e dove si necessita di tecniche alpinistiche, ma non è presente un limite di quota: trekking, escursioni tematiche, passeggiate culturali sono il succo della professione. 

Io sono, dal 2009, Accompagnatore di Media Montagna: vorrei parlarvi un po' di questa professione in particolare, cercando di illustrarvi in cosa consiste la preparazione di questa figura e cosa la contraddistingue dall'animatore dell'albergo. 

L'Accompagnatore di Media Montagna (come la Guida Alpina) pianifica un accompagnamento nel dettaglio, puntando a un importantissimo obiettivo: la proteggibilità dell'accompagnato, che deve aggiungersi alla sua soddisfazione e gioia. Cosa significa? Bisogna partire dal presupposto che andando in montagna esistono due tipi di pericoli: oggettivi e soggettivi. I primi sono legati alla montagna in quanto tale, quindi principalmente al meteo e alla morfologia, come possono essere le frane, il ghiaccio, le valanghe, i fulmini, la caduta di rocce dall'alto, la scivolosità del terreno, ecc. I secondi sono connessi alla preparazione, l'esperienza e la condizione psico-fisica delle persone. I professionisti della montagna sono preparati per ridurre al minimo il rischio derivante da questi pericoli, valutati attentamente  utilizzando schemi conoscitivi-cognitivi ben precisi. Si tratta di una continua analisi di meteo, gruppo e ambiente, che parte già in fase pianificatoria e che si conclude al termine dell'escursione. 


Per fare ciò gli Accompagnatori di Media Montagna sono formati dalle Guide Alpine su meteorologia, tecniche di camminata in terreno montano, cartografia e orientamento, dispositivi GPS, gestione e conduzione del gruppo, soluzione di situazioni emotivamente difficili.

Se poi aggiungiamo l'enorme bagaglio conoscitivo degli accompagnatori e delle guide, la loro passione, la loro capacità di trasmettere informazioni utilizzando sia i sensi che le emozioni, diventa evidente come un'escursione in compagnia di un professionista sia un valore aggiunto in un'esperienza in montagna, nemmeno lontanamente avvicinabile dall'accompagnatore improvvisato o da un albergatore, che può sì conoscere il territorio e viverlo con passione, ma che non ha una preparazione all'altezza. Ognuno faccia bene la propria professione! 

Oxalis Acetosella
Pretendete qualità e professionalità, perché la montagna è molto di più della gita in funivia, il solarium a 2000 m e la grigliata. L'emozione e la conoscenza sono nascoste dietro ogni singolo passo! E la montagna può aiutare alla profonda conoscenza di sé stessi, dell'anima primordiale dell'uomo, della pace interiore, accarezzati dal cielo e dalla brezza...decidete voi!!




Prima e dopo il passaggio della nocciolaia...grazie a lei ci sono così tanti stupendi pini cembri!

Ne approfitto inoltre per invitarvi ad affidarvi a dei professionisti, ad esempio al team di Montanamente, di cui faccio parte insieme all'amico Luca Stefenelli!
Le Maddalene

Cime Peio, Taviela, Vioz, Palon de la Mare, Cevedale e Zufall

Famigliola di semprevivi

Le praterie sopra Ortisé e Menas
Cascate di ghiaccio - Foto Alpemotions

Ferrate con le guide alpine - foto Alpemotions

Generazioni a confronto...

Aghi d'oro

Laghetto de la Lama, Val de la Mare



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